L’Amore, tra mancanza e pienezza: healing e relazione terapeutica.
Maria Bartels venerdì 18 febbraio 2011
Forse l’esperienza più essenziale delle nostra vita è l’esperienza dell’amore. Ma abbiamo perso le parole, i quadri filosofici e metafisici per dare significato e valore a questa esperienza. Nozioni come amore, anima, bellezza, sofferenza e spirito hanno perso il loro significato e valore nella nostra cultura oppure hanno ricevuto una connotazione rigida e vuota, cioè non compresa. Questo può spiegare perché ci siano tante immagini, tante idee e tanti malintesi sull’amore, non solo in quest’epoca, ma anche nella storia dell’occidente. Nel corso seminario ci lasceremo ispirare dall’idea greca di Amore nella filosofia di Platone e Plotino e dalla concezione cristiana. Secondo me tutte le filosofie e religioni sono nate dall’esperienza umana e devono essere riportate all’esperienza umana. È il solo modo per arrivare a una vera comprensione e a rendere fertili queste saggezze che possono rinascere in noi, come verità fresca, vivificante e vitale. Per questo motivo non ci limiteremo solo all’ispirazione teoretica, ma cercheremo di vedere come questo ispirazione possa vibrare, qui e ora, nelle nostre vite, nel nostro essere e nell’incontro con gli altri. Soprattutto in un contesto relazionale terapeutico cioè di healing (“becoming whole”) - dove è implicata la ricerca dell’integrità, dell’interezza, della compiutezza fisica, psicologica e spirituale - l’Amore è secondo me lo “strumento” più essenziale dell’ healing process. Per questo nel seminario presteremo speciale attenzione all’Amore nella relazione tra terapeuta e paziente. Il seminario oltre l’ispirazione attraverso l’uso di parole e immagini si articolerà anche attraverso momenti di meditazione, condivisione (dialogo) ed esercizi esperienziali.
Maria Bartels
Maria Bartels was born in