sabato 23 aprile 2011

5. Formazione teorico-pratica (in dettaglio)

Nous intende lavorare in modo prioritario alla crescita personale del terapeuta, a diversi livelli e con il concorso di molteplici modalità (vedi sotto).

In particolar modo ritiene essenziale promuovere la crescita della capacità auto-riflessiva nel momento presente circa il proprio funzionamento cognitivo, emozionale e comportamentale (meta-cognizione) per sviluppare una più intensa e continuativa consapevolezza integrale di sé. Questa maturazione è favorita attraverso molteplici modalità.

A questo scopo gli allievi sperimentano in modo approfondito e continuativo l’utilizzo di metodologie di incremento della conoscenza di sé derivate: a) dalla prospettiva cognitivo-costruttivista, b) dalla prospettiva della mindfulness e c) dalle discipline che studiano le dimensioni espressive extra-verbali attraverso metodologie di esplorazione esperienziale delle dimensioni emotive e corporee.

Si tratta di insegnamenti che sono approfonditi continuativamente e sistematicamente per tutta la durata del quadriennio: Noῠs dedica a questo aspetto della formazione tre aree fondamentali di formazione, che assommano al 50% delle ore complessive annue di docenza (esclusi i tirocinii).
Noῠs infatti in aggiunta al “Corso basico di formazione pratica e personale” di 100 ore condotto dai due didatti della Scuola (come previsto dalle disposizioni del Ministero per tutte le Scuole) vi dedica anche altre due aree: il "Laboratorio di sviluppo della consapevolezza" e "Psicoterapia basata su prove di efficacia".


Corso basico di formazione pratica e personale
Copre 100 ore annue per un totale di 400 ore nell’arco del percorso formativo.
L'attività didattica è di tipo tecnico-professionale ed è indirizzata all’apprendimento della impostazione teorico-pratica del cognitivismo di prospettiva costruttivista, nonché della formazione personale.

I Didatti della Scuola
Ciascun “Corso basico di formazione pratica a personale” è condotto congiuntamente da due “Didatti”della Scuola, di cui almeno uno abbia ottenuto la qualifica di “Didatta” ancheda parte della SITCC (Società Italiana di Terapia Cognitiva e Comportamentale).
I due didatti accompagnano la medesima classe per tutti i 4 anni del percorso formativo.

In tutti gli anni accademici i didatti indirizzano letture e ricerche dei allievi ed anche impostano la cornice concettuale degli argomenti di psicologia, di clinica e di psicoterapia attraverso lezioni e discussioni.
Saranno inseriti nell’insegnamento, ogni volta che ve ne sia l’opportunità, interventi seminari e workshop di docenti internazionali e italiani di particolare interesse e rinomanza.
I didatti concordano con gli allievi l’argomento della tesi necessaria al superamento dell'esame finale e ne seguono la preparazione.

I nominativi riportati qui di seguito compongono il pool di didatti del Corso basico di formazione pratica e personale della Scuola.
Giorgio Rezzonico*, Carla Antoniotti*, Fabio Giommi, Laura Fortunati, Christine Meier*,Giuliano Limonta.
* Indica i didatti della Scuola che hanno la qualifica di Didatta dalla SITCC


Nel primo biennio, il training del "Corso basico di formazione pratica e personale" avviene nei seguenti ambiti:
- le organizzazioni di significato personale e il loro ruolo sia nel ciclo di vita, sia in terapia
- principi e tecniche dell'intervento a carattere psicoterapeutico e riabilitativo per individui,
famiglie, gruppi: definizione di criteri per la scelta degli obiettivi, della strategie e delle tecniche
di intervento terapeutico nell'ottica cognitiva;
- la relazione terapeutica: conduzione della analisi cognitiva utilizzando sia materiale clinico
prodotto dai docenti (video,nastri, trascrizioni), sia materiale derivato dall'esperienza individuale
degli allievi;
- elaborazione personale degli aspetti teorici e delle tecniche presentate, utilizzazione delle
procedure e delle tecniche terapeutiche su materiale personale degli allievi.

Nel secondo biennio del "Corso basico di formazione pratica a personale” l'attività formativa consiste in:
- la gestione dei contenuti emozionali della seduta terapeutica: addestramento all'analisi cognitiva
con speciale riferimento alle organizzazioni di significato personale che intervengono
nell’interazione col paziente;
- addestramento all'analisi cognitiva sul materiale personale degli allievi: ricostruzione
della propria storia personale sul piano affettivo, emozionale e cognitivo;
- i rischi personali dello psicoterapeuta: individuazione delle aree di rischio sul piano
privato e professionale;
- la gestione strategica della terapia;
- la conclusione della terapia;
- supervisione clinica individuale e in piccolo gruppo, dell'attività psicoterapeutica
effettuata dall'allievo.


La psicoterapia cognitiva personale (“analisi didattica”)
Per ciascun allievo a partire dalla fine del secondo anno, per un minimo di 30 ore, focalizzata sulle problematiche personali che possono indurre dissonanze nella propria attività di terapeuta.


Laboratorio di sviluppo della consapevolezza
Copre 176 ore nel corso dell’intero percorso formativo. Consistono dell'approfondimento teorico ed esperienziale della prospetttiva della mindfulness e delle tecniche espressive atte a estendere la conoscenza procedurale e non-concettuale nelle dimensioni del vissuto emozionale e della corporeità.

Insegnamento: La prospettiva della mindfulness
Principi e pratica dello sviluppo e delle applicazioni cliniche della mindfulness. Principali campi di applicazione. Approfondimento esperienziale.
Docenti Fabio Giommi, Giovanni Deambrogio, Loredana

Vistarini

Insegnamento: Tecniche espressive ed a mediazione non-verbale
Sviluppo della consapevolezza attraverso la pratica delle teorie e delle tecniche derivate da discipline espressive (mirate all’estensione della consapevolezza emozionale nelle dinamiche relazionali). Il corpo come "finestra sui propri stati mentali", conoscenza dei profili energetici e posturali e aspetti psicosomatici.
Docenti Alberto Bertolotti, Raffaele Rezzonico


Psicoterapia basata su prove di efficacia, progetti di ricerca
Scopo di questa area di insegnamento – cui sono dedicate complessivamente 184 ore nei quattro anni - è che l’allievo impari ad addentrarsi nella letteratura scientifica, a conoscere e familiarizzare con il processo per cui - a partire dalle teorie esistenti nell’ambito cognitivsta, nella Scienza Cognitiva, in Psicologia Clinica e nelle neuroscienze – la ricerca cerca di sviluppare nuove idee, da verificare affinché diventino teorie utili per la terapia, e viceversa come dalla pratica clinica si sviluppano conoscenze e scoperte che poi diventano nuove intuizioni e idee capaci di estendere i confini concettuali della conoscenza e generare nuove cornici teoriche.
Quest’area compende sia lezioni che progetti concreti di ricerca che gli allievi devono realizzare.

Insegnamento: Metodologie e pratica della ricerca clinica
I principali temi affrontati sono i seguenti: i diversi tipi di ricerca, esito, processo, psicopatologia sperimentale, psicopatologia dello sviluppo. Valutazione dell’efficacia dell’intervento psicoterapeutico e studio sul processo: i risultati delle psicoterapie e la loro misurazione. La metodologia dei trial clinici. Le metodologie di ricerca qualitativa. Terapie empiricamente supportate (EST) e terapie basate sulle evidenze (EB). Reviews di dati di ricerca: principi generali e rassegna dei principali lavori scientifici sui trattamenti cognitivisti: standard, costruttivisti e mindfulness-based.
Docenti Angelo Bertani, Fabio Giommi, Massimiliano Verga

Realizzazione di progetto di ricerca:
La realizzazione dei progetti di ricerca da parte degli allievi, cui è dedicato un ammontare annuo di ore, sarà supervisionata da Angelo Bertani e Fabio Giommi.