sabato 23 aprile 2011

Temi di Nous: mind-body work

Nous ha come finalità centrale la crescita della consapevolezza personale del terapeuta. Il potere della consapevolezza sarà esplorato anche nella fondamentale dimensione del corpo e dell’immediatezza dei vissuti corporei.
La nostra esperienza e la nostra conoscenza di noi stessi e degli altri è sempre una conoscenza situata e incarnata (embodied).

Questa è una dimensione della conoscenza che negli ultimi anni è entrata con forza nel centro degli sviluppi teorici del cognitivismo e della Scienze Cognitiva.

Tuttavia il passaggio dai modelli teorici alla pratica clinica e alla formazione del terapeuta è ancora in una fase iniziale.

Nous intende porsi all’avanguardia in quest’area approfondendo il contributo di tradizioni e pratiche che lavorano sull’interazione mente-corpo (mind-body work) e sulla conoscenza dell’espressione corporea e che che possono offire una grandissima ricchezza di tecniche, metodi e conoscenze.

La consapevolezza corporea non è infatti soltanto verso di sé ma anche verso l'altro: lo scopo è sviluppare una capacità di attenzione che riesca a confrontarsi con l'intera complessità psico-fisica della relazione con l’altro, di cui le parole sono la parte emergente: essere consapevoli dell' espressività dell'altro perché si è imparato a essere consapevoli della propria.

In aggiunta al contributo della mindfulness, queste metodologie derivano da tradizioni di sviluppo della consapevolezza, quali la tradizione di tecniche proprie dell'actors' training – in particolare dalle linee di ricerca russe e anglosassoni – e da alcune delle pratiche psico-fisiche coltivate nelle arti marziali.


Le prime puntano ad espandere la consapevolezza emozionale nelle dinamiche relazionali e nelle loro espressioni non-verbali. Le seconde sono mirate soprattutto allo sviluppo di competenze riguardanti l'aspetto della consapevolezza del corpo in movimento e della dimensione energetica.

In prospettiva costruttivista queste tecniche di tipo espressivo e a mediazione non-verbale estendono la conoscenza procedurale, tacita e non-concettuale propria delle emozioni e della corporeità.
Con il grande vantaggio però che offrono modalità di apprendimento reali, agite, concrete e non un "saggio teorico" sulla corporeità.